La diarrea viene descritta in medicina come la necessità di scaricarsi di frequente, con feci poco formate e di consistenza liquida. In questo articolo ci focalizziamo sulla forma acuta, ovvero quella che appare improvvisamente e dura qualche giorno, al massimo una settimana.
La diarrea acuta
Le cause di questo problema possono essere varie. Le più facili da individuare, e anche più comuni, sono le infezioni intestinali, come la tipica diarrea del viaggiatore, oppure le enteriti che colpiscono ciclicamente bambini e adulti, specialmente quelli che frequentano i contesti comunitari come scuole e asili. Anche in questo caso il meccanismo alla base è relativo ad uno squilibrio a livello dei microorganismi intestinali, generalmente di origine virale.
L'altra causa comune è l'assunzione di medicinali. Primi tra tutti gli antibiotici, i quali agiscono sul microbiota intestinale (la popolazione di microrganismi che popolano l'intestino), squilibrando e rendendo inefficiente l'assorbimento di acqua e nutrienti, producendo scariche di feci liquide.
Come trattarla
La diarrea acuta, per quanto risulti fastidiosa, non riveste un grande problema terapeutico. Generalmente si tratta con soluzioni glicosaline, ovvero un misto di zuccheri (Saccarosio, glucosio) e sali (sodio, potassio), che a concentrazione adatta aiutano la persona a restituire al corpo i nutrienti persi con le ripetute scariche. In seconda linea si possono usare degli antidiarroici come loperamide (Imodium, Dissenten), i quali hanno la capacità di interrompere la propulsione intestinale, ovvero quella spinta che porta all'evacuazione. Sono utili soprattutto quando il problema crea discomfort, presentandosi all'improvviso in momenti in cui è difficile andare in bagno, oppure le scariche sono in numero molto alto. Vanno usati più volte al giorno, prima e dopo la scarica, in caso non si riesca a fermarla. Farmaci a base di derivati della pianta medicinale Belladonna come Buscopan possono aiutare a migliorare i sintomi dolorosi, assumendoli due compresse alla volta fino a tre volte al giorno (al massimo 6 compresse al giorno). I fermenti lattici infine rivestono un ruolo ancora controverso. Nel campo della diarrea acuta infatti il trattamento è generalmente di supporto e non sempre si dimostrano necessari, in quanto il problema nel 90% dei casi si risolve da solo nelle 24 ore, senza ripresentarsi.
Una curiosità ... pandemica
Durante la pandemia da Sars-Cov2 si è assistito ad un crollo delle vendite di loperamide, il principio attivo antidiarroico. Il motivo che sta alla base, secondo gli esperti, è legato al fatto che le persone, obbligate a lavarsi le mani di frequente, siano state più attente all'igiene e abbiano reso più difficile la trasmissione dei patogeni alla base della diarrea acuta. Si parla soprattutto di virus e batteri come E.Coli ed enterobacteriacee. Uno dei pochi aspetti positivi della recente pandemia, che ricorda a tutti come la prevenzione primaria sia fondamentale, soprattutto per patologie altamente infettive come queste.
Bibliografia:
Mandell, Douglas, and Bennett's Principles and Practice of Infectious Diseases - 8th ed. - 2015
OsMed: il consumo di medicinali in Italia - AIFA 2021
Sleisenger e Fordtran - Malattie gastrointestinali ed epatiche - Fisiopatologia, diagnosi e trattamento di Sleisenger - Fordtran - Feldman - Scharschmidt - 2018
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