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PALMITOILETANOLAMIDE PEA: UN INTEGRATORE UTILE CON POCHI EFFETTI COLLATERALI




Questa molecola è un cannabinomimetico e messaggero lipidico che s'ipotizza riduca il dolore attraverso una serie di attività endocannabinoidi e/o combattendo l'infiammazione. PEA agisce su un complesso sistema di recettori del nostro corpo, dove si legano solitamente i derivati della cannabis. Tuttavia, sebbene il suo meccanismo d’azione non sia del tutto chiarito, l’effetto è diverso da quello della famosa pianta medicinale, in quanto riduce l’infiammazione diminuendo la produzione di sostanze ossidanti e modulando l’attivazione del sistema immunitario.


Un nuovo antidolorifico

La PEA si sta affermando negli ultimi tempi come un promettente rimedio contro il dolore, ma non di qualsiasi tipo. Non parliamo tanto infatti di mal di testa, o mal di schiena, quanto piuttosto del dolore di origine neurogena. I sistemi su cui va ad agire infatti sono molto presenti nel sistema nervoso, quindi le patologie di riferimento sono neuropatie e nevralgie: infiammazione del nervo trigemino, dolore pelvico cronico, nevralgia post erpetica, sciatica.


Gli studi a disposizione

Recentemente, PEA è stato provato sul dolore pelvico cronico conseguente ad endometriosi, dimostrandosi efficace quanto il celecoxib, un farmaco antidolorifico non steroideo (FANS). Anche nel caso di un dolore atipico come quello dell’artrite temporomandibolare si è dimostrato superiore ad un altro FANS, questa volta l’ibuprofene.

Uno studio recente ha dimostrato una sua buona efficacia nel caso del dolore da infiammazione del nervo sciatico, in cui la PEA è stata migliore del placebo, inducendo le persone a ricorrere in meno occasioni all’utilizzo di farmaci. Non esistono studi di alto livello sulla fibromialgia, tuttavia il suo meccanismo d’azione potrebbe indicare una buona aspettativa di efficacia.


Come si usa

A fronte di una buona efficacia, la PEA si associa a pochissimi effetti collaterali, per non dire nessuno. Si consiglia l’assunzione protratta di integratori a base di PEA con una concentrazione che va da 600 a 1200 mg al giorno. Gli studi suggeriscono di continuare ad assumerla per periodi minimi di 60 giorni, in quanto il suo effetto richiede del tempo per essere apprezzato in maniera sensibile. In crema non ha dimostrato la stessa efficacia rispetto all’uso interno, quindi non si consiglia questa forma di somministrazione.



Bibliografia:

Sito Web dedicato a dolore e cannabinoidi - Cannabiscienza

Efficacy of Palmitoylethanolamide for Pain: A Meta-Analysis - Systematic Review

Michael Howard Bloch, MD, Adi Zuloff-Shani, PhD, Ephraim Brener, PhD, Bekir Berker Artukoglu, MD, and Chad Beyer, MBChB.

Cruccu G, Stefano GD, Marchettini P, Truini A. Micronized Palmitoylethanolamide: A Post Hoc Analysis of a Controlled Study in Patients with Low Back Pain - Sciatica. CNS Neurol Disord Drug Targets. 2019





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