Un decalogo di consigli per provare a migliorare il proprio sonno.
Svegliarsi sempre alla stessa ora, a prescindere dall'ora in cui si va a letto
Rinforzare il ciclo luce/buio, diminuendo le luci quando si avvicina l’ora dell'addormentamento
Fare la stessa cosa di giorno, aprendo persiane e tende al risveglio, esponendosi regolarmente alla luce del sole
Diminuire il tempo di utilizzo degli apparecchi con schermo ad emissioni, come smartphone, TV, monitor PC
Creare una mini-routine quotidiana almeno mezz'ora prima dell'addormentamento, in cui ripetere le stesse azioni
Ritagliarsi un momento di meditazione quotidiano, anche di pochi minuti, in cui imparare a staccarsi da quello che succede attorno
Prendere l'abitudine della tisana, che obbliga a rallentare e seguire i "suoi" tempi: ebollizione, infusione, raffreddamento, assunzione
Interrompere l'attività fisica intensa almeno 4 ore prima dell'ora di addormentamento
Se ci sono sintomi che impediscono di dormire (dolore, gastrite, enuresi), occuparsene con l'aiuto di un medico o farmacista
In caso di sonno non ristoratore, controllare la respirazione notturna: potrebbero esserci apnee notturne e problemi di respirazione
Bibliografia:
Atlas of Clinical Sleep Medicine, 2nd Edition - 2013
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